Lug 17, 2025
Open Repositories 2025: idee, dialogo e storie che contano: Anche quest’anno 4Science ha preso parte a Open Repositories, la conferenza internazionale dedicata ai repository digitali per la ricerca e l’open access. L’evento, nato nel 2006, è oggi un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’open science.
L’evento
L’edizione 2025 è stata ospitata dall’Università di Chicago dal 14 al 18 giugno e 4Science ha partecipato all’iniziativa come Platinum sponsor, un ruolo che riflette il impegno attivo all’interno della community globale. Per noi, sostenere la conferenza significa contribuire a creare spazi di confronto e connessione tra esperienze diverse.
Tra i momenti più significativi, segnaliamo con entusiasmo la presentazione congiunta di Colin Lukens (Harvard University) e Andrea Bollini (4Science) del progetto “Dash Stories Project“ della Harvard University (DASH Stories: Implementing a qualitative feedback service in DSpace 8), un’iniziativa che arricchisce il repository con una dimensione narrativa, permettendo a utenti e autori di condividere esperienze sull’impatto delle pubblicazioni open access. Questa componente narrativa arricchisce il repository trasformandolo in un ambiente in cui dati e storie si intrecciano per restituire una visione più completa del valore umano della ricerca. “Dash Stories Project“ è un esempio concreto di cosa significa contribuire alla community: non solo sviluppare codice, ma anzi ascoltare, comprendere e costruire insieme.
Open Repositories 2025: idee, dialogo e storie che contano: La conferenza è stata un’opportunità preziosa per ritrovare colleghi, incontrare partner di lunga data e stringere nuove connessioni. Per rafforzare questo spirito di condivisione, abbiamo anche organizzato una cena in crociera sul lago Michigan, pensata come momento informale di incontro e confronto tra le persone che animano ogni giorno la community.
Un grazie sincero a tutti i partecipanti e agli organizzatori per aver reso questa edizione così speciale. Torniamo da Chicago con nuove idee, relazioni preziose e l’entusiasmo per continuare a innovare, insieme.
Giu 25, 2025
Convegno IIIF 2025: 4Science interviene su Web Annotation e interoperabilità: 4Science ha partecipato in qualità di Gold Sponsor al Convegno IIIF 2025, svoltosi a inizio giugno all’Università di Leeds, uno degli appuntamenti internazionali più rilevanti dedicati all’accesso e alla fruizione di contenuti digitali complessi all’interno dell’International Image Interoperability Framework (IIIF).
Claudio Cortese, Chief Solution Officer di 4Science, ha tenuto un intervento focalizzato sulle Web Annotation, una delle tecnologie emergenti più promettenti nel panorama dell’ecosistema IIIF. Grazie all’integrazione con strumenti come Mirador, le annotazioni consentono di collegare testi, immagini e contenuti multimediali a porzioni specifiche delle immagini digitali, offrendo nuove modalità di interpretazione, studio e narrazione dei beni culturali.
Convegno IIIF 2025: 4Science interviene su Web Annotation e interoperabilità: La partecipazione ha rappresentato per 4Science un’importante occasione di confronto con esperti, istituzioni e sviluppatori provenienti da tutto il mondo, contribuendo al dibattito su interoperabilità, accessibilità e valorizzazione del patrimonio culturale digitale.
Un ringraziamento speciale alla IIIF Consortium e all’Università di Leeds per la calorosa accoglienza e l’impeccabile organizzazione dell’evento. Il convegno ha offerto spunti preziosi e nuove prospettive su come rendere i patrimoni digitali sempre più accessibili, interoperabili e ricchi di significato.
Tutti gli interventi del convegno sono disponibili sul canale YouTube ufficiale di IIIF
2025 IIIF Annual Conference, in particolare lo speech di 4Science al seguente link:
2025 IIIF Annual Conference: Day 2, Part 6.
SCOPRI:
Scopri come integrare il modulo IIIF nella tua istituzione IIIF ADD ONS – 4Science

Giu 25, 2025
“Il PND in viaggio” fa tappa a Bari: DSpace-GLAM e il patrimonio culturale digitale: Il 19 giugno 2025 nei meravigliosi spazi del Castello Svevo di Bari si è tenuto il sesto appuntamento de “Il PND in viaggio” promosso dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library, dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali in collaborazione con la Regione Puglia.
Dopo una conferenza pubblica del mattino, l’incontro è proseguito con due laboratori paralleli dedicati alla progettazione dei servizi digitali per la cultura.
“Il PND in viaggio” fa tappa a Bari: DSpace-GLAM e il patrimonio culturale digitale: Nel pomeriggio, il laboratorio di Co-design del progetto Ecomic – Ecosistema digitale per la cultura ha approfondito i possibili servizi digitali potenziati dall’intelligenza artificiale, messi a disposizione dell’infrastruttura del MiC, per valorizzare, descrivere e rendere accessibile l’immenso patrimonio culturale pugliese e arricchire quello nazionale.
In questa cornice, 4Science ha contribuito ad esplorare i servizi di content processing avanzato di Ecomic a partire dalla piattaforma open source DSpace GLAM utilizzata dalla Regione Puglia per il rinnovamento di Puglia Digital Library , la prima digital library pronta a federarsi con I.PAC , lo spazio dati nazionale del patrimonio culturale italiano.
Il sesto appuntamento de “Il PND in viaggio”: 4Science ringrazia la Regione Puglia, in particolare Mauro Bruno, per questa opportunità. Un grazie particolare a Vittorio Arenella, Antonella Negri e Luigi Cerullo ,Margherita Bartoli, Margherita Porena, Elisa Spigone per questa splendida occasione di confronto e crescita.

Giu 25, 2025
4Science è risultata vincitrice della gara pubblica indetta dalla Banca d’Italia per la realizzazione del progetto di valorizzazione e pubblicazione del proprio patrimonio culturale digitale.
Una Digital Library moderna e interoperabile
Grazie a DSpace-GLAM, 4Science metterà a disposizione dell’Istituto un Digital Library Management System (DLMS) all’avanguardia, capace di gestire in maniera strutturata e interoperabile i contenuti digitali della Biblioteca Paolo Baffi. Il sistema garantirà la gestione, la consultazione, l’accesso e la conservazione sia delle pubblicazioni in formato digitale sia del patrimonio librario digitalizzato, con particolare riferimento a quello antico o a collane conservate unicamente dalla Banca.
Un patrimonio di conoscenza a disposizione della collettività
4Science si occuperà della configurazione iniziale della piattaforma per la Biblioteca Paolo Baffi, includendo il caricamento e la metadatazione dei contenuti già disponibili online. Il progetto prevede anche la formazione del personale, l’adozione di standard di accessibilità e l’erogazione di servizi di assistenza tecnica, integrazione e interoperabilità.
Il progetto prevede la progressiva pubblicazione online del patrimonio documentale della Biblioteca.
DSpace-GLAM: la scelta di istituzioni culturali e accademiche in tutto il mondo
4Science è orgogliosa di collaborare con l’Istituto in questo percorso, offrendo la propria competenza tecnologica e scientifica nella realizzazione di soluzioni su misura per le biblioteche, gli archivi e i musei del futuro.
Approfondisci
Mag 28, 2025
Guarda il webinar: DSpace (& DSpace-CRIS): one application, multiple domains: non sei riuscito a seguire il nostro webinar in collaborazione con Lyrasis DSpace (& DSpace-CRIS): one application, multiple domains? Guarda la registrazione sul nostro canale YouTube! Nel webinar abbiamo presentato i nostri ultimi contributi donati alla community per le versioni DSpace 8/8.1. Abbiamo fatto diversi contributi significativi che hanno migliorato le funzionalità, le prestazioni e l’accessibilità della piattaforma.
In questo webinar, abbiamo anche dimostrato l’interoperabilità di DSpace all’interno dell’ecosistema di ricerca attraverso vari casi d’uso. Abbiamo messo in evidenza le integrazioni con protocolli standard, come COAR Notify, e servizi e registri esterni come DataCite, ORCID e ROR. Queste integrazioni mostrano come DSpace possa integrarsi e connettersi senza problemi con altri sistemi per migliorare i flussi di lavoro della ricerca e la gestione dei dati.
Il webinar e’ stato registrato in lingua inglese.
Per saperne di più
4Science – YouTube
DSpace-CRIS
Mag 28, 2025
Le Web Annotation rivoluzionano la fruizione delle opere digitali con Mirador e IIIF: Nel panorama della valorizzazione del patrimonio culturale digitale, DSpace-GLAM si arricchisce oggi di nuove funzionalità grazie alle Web Annotation, uno strumento che permette di arricchire le immagini digitali con annotazioni strutturate e interattive. Integrata all’interno del visualizzatore Mirador, compatibile con lo standard IIIF (International Image Interoperability Framework), questa tecnologia apre nuove possibilità per l’uso didattico e divulgativo della Digital Library.
In dettaglio
Le Web Annotation rivoluzionano la fruizione delle opere digitali con Mirador e IIIF: Le Web Annotation consentono a ricercatori, educatori e curatori di inserire commenti, spiegazioni, riferimenti storici o multimediali direttamente su immagini di manoscritti, opere d’arte, mappe o fotografie. Ma il vero salto di qualità è dato dalla possibilità di costruire percorsi narrativi, pensati per guidare l’utente attraverso contenuti selezionati e organizzati in modo coerente.
In DSpace-GLAM, la piattaforma per la gestione e valorizzazione di contenuti culturali digitali, le annotazioni non sono elementi isolati, ma diventano parte della rete di relazioni che le collega ad oggetti digitali, persone, luoghi, eventi, ecc. Questo approccio consente di arricchire i contenuti della Digital Library, favorendo nuove modalità di esplorazione e di analisi del patrimonio.
La combinazione di IIIF, Mirador, Web Annotation e DSpace-GLAM rappresenta un ecosistema avanzato per la narrazione digitale e l’apprendimento immersivo, con un impatto significativo nell’ambito sia della ricerca che della divulgazione.
Con questa tecnologia, il patrimonio digitale diventa sempre di più uno spazio vivo e interattivo in cui dialogano testo, immagine, conoscenza e interpretazione.
Scopri
DSpace-GLAM