In occasione del ventesimo anniversario della Dichiarazione di Messina a sostegno dell’Accesso Aperto, l’Università di Messina ha organizzato due giorni di celebrazione e di riflessione sulle prospettive dell’ Open Science (Scienza Aperta) in Italia. Il 4 novembre si è tenuta una sessione internazionale in cui sono state discusse le maggiori tendenze in atto in Europa, dalle politiche della Commissione Europea, alla riforma della valutazione della ricerca, dal mondo FAIR alla European Open Science Cloud, con un focus sulla sostenibilità della comunicazione scientifica e il Diamond Open Access. Il 5 novembre si è spazio alle iniziative nazionali, con una tavola rotonda che ha visto protagonisti i maggiori attori che a livello nazionale stanno cercando di tradurre in pratica i principi Open.
Molto interessanti anche le introduzioni dei rettori di Messina e Catania Giovanna Spatari e Francesco Priolo, e della Prorettrice alla ricerca di Messina nonché Top Scientist Paola Dugo, che hanno mostrato interesse e impegno per l’Open Science, rinnovando l’impegno preso nel 2004 agli albori del movimento Open Access in Italia.
Il supporto di 4Science
In particolare, 4Science, il più importante collaboratore strategico e tecnologico della community DSpace nel mondo, ha presentato una panoramica di alcuni strumenti disponibili per l’Open Science. In primis DSpace 8 e le sue novità, dai servizi abilitati dall’integrazione con l’OpenAIRE Graph come il claim delle pubblicazioni e la correzione dei dati, all’integrazione con ROR per l’identificazione delle istituzioni. Si è parlato anche della roadmap per DSpace 9 e 10, con il progetto di integrazione con OpenAlex ma soprattutto il merge di DSpace e DSpace-CRIS, che consentirà a DSpace di offrire una grande quantità di nuovi servizi e di migliorare le prestazioni del software. Si è anche accennato alla cybersecurity e alle versioni vecchie di DSpace che girano in molte istituzioni italiane, non più sicure e obsolete anche dal punto di vista della sicurezza.
Sono state altresì menzionate soluzioni di Scienza aperta per gli Open Data (Dataverse), per il Diamond Publishing (OJS) e la Open Peer Review abilitata dal protocollo Notify.
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La presentazione è disponibile sul sito del Ventennale al link:
MORNATI.pdf