NEXHUM è la piattaforma dell’Università di Macerata ideata per l’archiviazione, la gestione e la valorizzazione a lungo termine di oggetti e collezioni digitali. Accesso dal sito delle Biblioteche UniMC oppure link diretto.
E’ un progetto realizzato con DSpace-Glam. Curato dall’Ufficio Innovazione e Sviluppo del Centro d’ateneo per i Servizi Bibliotecari (CASB), con la collaborazione di tutto il personale del Sistema bibliotecario d’ateneo.
NEXHUM – Digital Humanities viene presentato il 3 ottobre 2023.
Ci parla di NEXHUM la dott.ssa Sara Morici, Ufficio Innovazione e Sviluppo del Centro d’ateneo per i Servizi Bibliotecari (CASB) Università di Macerata
Il progetto parte dalla definizione di Biblioteca digitale offerta nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della Cultura: “una struttura unica e coerente, in cui le risorse digitali sono messe in relazione fra loro in base all’ambito di appartenenza, alla tipologia di formati e alla natura degli oggetti digitali” . Uno strumento capace di superare il concetto di “teca digitale per abbracciare quello di ecosistema governato da relazioni semantiche.
NEXHUM: brand e logo
Da qui la scelta del brand e del logo: il nome Nexhum unisce la parola latina nexus (connessione, legame) all’inglese humanism, rievocando nella sagoma accennata dell’Uomo Vitruviano un reticolo di “network links”, nodi e metadati, linee e connessioni, percorsi e nuove interpretazioni, tradizione italiana e vocazione europea. Il logotipo nei colori verde (biblioteche d’ateneo) e viola (UniMc) diviene particolarmente didascalico e ricco di significati anche grazie alla presenza delle parole “links Humanities” e “Università di Macerata”. Si evoca una biblioteca che vuole essere appunto non solo contenitore ma soprattutto un “potente sistema di relazioni. Capace di attivare nuove prospettive di senso”, un nuovo patrimonio ed un nuovo umanesimo da trasmettere alle future generazioni. In linea con -la missione di UniMc insita nello stesso slogan “Umanesimo che innova”.
Le collezioni in NEXHUM
La piattaforma è multidisciplinare e ospita raccolte di diverso genere, native digitali o derivanti da digitalizzazioni di originali analogici. Le diverse tipologie di beni culturali rappresentate includono libri antichi, monografie in accesso aperto, periodici e quotidiani di interesse storico, manoscritti, fotografie, materiale d’archivio, manifesti e volantini, audio e video. Questa varietà di beni corrisponde a una varietà di origini. Il patrimonio culturale proviene infatti da biblioteche, musei, archivi, dipartimenti, centri ed uffici dell’Università di Macerata. Seguendo una narrazione coerente e ricca di contenuti, le collezioni presentate e al momento accessibili sono:
Volumi giuridici
La selezione di n. 54 antichi volumi giuridici datati tra il 1500 ed il 1700 della biblioteca di Studi storici del sistema Bibliotecario d’ateneo, mai digitalizzati prima.
Manifesti e volantini politici
- La preziosa e rara raccolta di n. 93 manifesti del periodico Manifesto scolastico settimanale (1934-1937) del Centro di documentazione e ricerca storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia;
- la selezione di n. 626 manifesti e volantini politici risalenti al periodo storico che va dagli anni Quaranta (primo dopoguerra) agli anni Novanta del Novecento del Centro di documentazione sui Partiti Politici delle Marche.
Fondo del Dipartimento di Giurisprudenza
Il Fondo “Fosse Ardeatine” di Attilio Ascarelli del Dipartimento di Giurisprudenza, con la documentazione prodotta nel corso delle operazioni di recupero e di identificazione delle salme delle vittime trucidate nell’eccidio del 1944.
Le collezioni Re.medi.hum
Il complesso progetto di recupero in uno spazio virtuale ad accesso aperto delle collezioni Re.medi.hum derivanti dal progetto Philefiana che offre nuove forme e nuove opportunità alla ricerca svolta nei campi della filologia, della letteratura e della cultura del Medioevo, dell’Umanesimo e del Primo Rinascimento europeo.
Cinque testate di periodici politici
La selezione di 5 testate di periodici politici che coprono un arco temporale dal primo dopoguerra al 1952 del Centro di documentazione sui Partiti Politici delle Marche.
Fondi archivistici e EUM Edizioni Università di Macerata
- La collezione Fondi archivistici legata a personaggi della storia politica locale e a sezioni politiche maceratesi, sempre del Centro di documentazione sui Partiti Politici delle Marche;
- la sezione dedicata alle EUM – Edizioni Università di Macerata con una selezione di monografie e riviste edite dalla casa editrice e disponibili ad accesso aperto.
DICO
La sezione dedicata ai progetti di ricerca internazionali come DICO. Digital Career Stories. Opening new career Pathes for Arts and Culture Students (2021-2023) in cui sono conservati e resi disponibili i materiali video e grafici prodotti e inclusi nel Toolkit for Digital Career Stories, manuale per insegnanti e consulenti del lavoro.