Eccoci al primo appuntamento di una narrazione che accompagnerà le principali fasi di un progetto innovativo e dalla caratteristiche peculiari. Si tratta del progetto Motus che, realizzato con DSpace-GLAM, rappresenta un’occasione per uno straordinario incontro fra digital library e teatro contemporaneo. Scopriamo insieme chi è Motus e le principali caratteristiche del progetto. 

Chi è Motus?

Motus è una delle più affermate compagnie del panorama teatrale contemporaneo italiano. Fondata nel 1991 a Rimini da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, Motus si è guadagnata una reputazione di spicco a livello nazionale ed internazionale. I progetti di Motus si nutrono delle contraddizioni del contemporaneo, delle lacune sociali e politiche del tempo che attraversano. In questa capacità di lavorare il presente e nel linguaggio transdisciplinare che coniuga drammaturgia originale e scrittura scenica, video e ricerca sonora e musicale, testo e lavoro sul movimento, risiede la poetica della compagnia.

Nel corso degli anni, Motus ha portato in scena spettacoli che affrontano tematiche complesse e attuali, spesso ispirandosi a opere letterarie o a episodi storici. La loro capacità di mescolare tradizione e contemporaneità ha contribuito a renderli unici nel loro genere. Motus non si limita alla sola produzione di spettacoli teatrali. Infatti, è coinvolta anche in progetti culturali più ampi, collaborando con artisti provenienti da diverse discipline e lavorando su progetti che coinvolgono la comunità. Nel 2020 la compagnia è invitata a ricoprire la Direzione Artistica del Santarcangelo Festival in un cinquantenario che, a causa della crisi pandemica, viene intitolato Futuro Fantastico e articolato in tre movimenti.

Il 2023 vede nascere l’edizione zero di Supernova. Progetto triennale per le Arti Performative a Rimini in cui i due registi ricoprono il ruolo di curatori artistici. Attraverso il loro impegno artistico, Motus ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi. Ha così consolidato la loro posizione come una delle compagnie teatrali più interessanti e influenti in Italia. La continua ricerca di nuove modalità espressive e la capacità di affrontare temi cruciali con un linguaggio contemporaneo confermano la loro rilevanza nel panorama artistico internazionale.

inizia il progetto Motus

Credits: Motus, ph. Lorenzo Burlando

La collaborazione con 4Science e la nascita dell’Archivio Motus

Nel 2020 inizia il progetto di costruzione dell’archivio storico della compagnia. Il punto di partenza è il lavoro di catalogazione dei video di tutti gli spettacoli, sin dai primi esperimenti degli anni novanta. Dopo una prima fase di digitalizzazione di centinaia di VHS, Super8 e altri supporti analogici, il 2023 ha visto nascere la collaborazione tra Motus e Biblioteca Gambalunga di Rimini con il supporto del Comune di Rimini e 4Science. Insieme, le tre realtà presentano e vincono il progetto sull’archivio Motus per il bando PNRR TOCC “Transizione Digitale di Organismi Culturali e Creativi”.

L’obiettivo è creare un archivio comprensivo di documenti video e cartacei di tutti i 33 anni di vita della compagnia. L’archivio, disponibile gratuitamente e accessibile a tutti, avrà forma digitale e fisica. Sarà conservato in parte presso la biblioteca di Rimini e in parte presso Casa Motus, la bella casa colonica dei due registi che verrà trasformata in Bene Comune. Il progetto dell’archivio di Motus vedrà luce nel 2025. Sarà di grande utilità per tutti quegli studiosi e appassionati che richiedono materiale delle produzioni passate della compagnia. L’archivio sarà inoltre uno strumento utile per la stesura di pubblicazioni, ricerche ed approfondimenti tematici e potrà essere pensato come punto di partenza per rassegne, eventi ed incontri.

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Il testo è a cura di Motus, che ringraziamo per la collaborazione. Le foto di copertina e del post sono state fornite da Motus. Tutti i diritti riservati.