Il 19 novembre il DSpace Leadership Group ha approvato formalmente la fusione tra DSpace e DSpace-CRIS: un passaggio storico che apre la strada a una piattaforma DSpace più evoluta, capace non solo di conservare e diffondere contenuti, ma anche di rappresentare in modo strutturato i soggetti, i contesti e i processi che li generano.

Per le istituzioni che utilizzano DSpace – incluse biblioteche, archivi e musei – questo significa andare oltre la gestione dei singoli oggetti digitali, potendo descrivere e mettere in relazione persone, progetti, collezioni, enti e attività. Un approccio che consente di raccontare meglio il valore dei contenuti e di supportare processi più chiari, trasparenti e riutilizzabili nel tempo.

Grazie all’integrazione delle funzionalità sviluppate con DSpace-CRIS, la nuova piattaforma permetterà di modellare le informazioni in modo più ricco e coerente, superando la logica del repository come semplice contenitore. Le istituzioni potranno così disegnare soluzioni più aderenti alle proprie esigenze, mantenendo la semplicità di DSpace ma ampliandone significativamente le possibilità di utilizzo e valorizzazione.

In qualità di ideatore e principale manutentore di DSpace-CRIS, 4Science accoglie questa evoluzione con grande soddisfazione. La fusione rappresenta il riconoscimento di un percorso di innovazione costruito all’interno della community open source e consentirà a un numero sempre maggiore di istituzioni di beneficiare di funzionalità già mature, ampiamente adottate e ora integrate nel futuro di DSpace.

Per saperne di più: Announcement: DSpace & DSpace-CRIS Merger Approved